Aggiungere dipendenze ai Capacitor plugin può sembrare complicato, ma è più semplice quando suddiviso in passaggi chiari. Ecco cosa devi sapere:
- Comprendere gli strumenti:
- Configura il tuo ambiente di sviluppo:
- Installa strumenti come Node.js, npm, Xcode, Android Studio, CocoaPods e JDK.
- Avvia il tuo progetto plugin Capacitor:
- Usa
npm init @capacitor/plugin
per creare un nuovo plugin.
- Usa
- Aggiungi dipendenze JavaScript:
- Usa
npm install
per le dipendenze di produzione e sviluppo. - Aggiorna
package.json
per includere peer dependencies come@capacitor/core
.
- Usa
- Gestisci le dipendenze specifiche per piattaforma:
- iOS: Configura CocoaPods o SPM con librerie come Alamofire o SwiftyJSON.
- Android: Usa Gradle per aggiungere dipendenze come Gson o AppCompat.
- Ottimizza le prestazioni:
- Fissa le versioni, controlla le dipendenze e risolvi i conflitti per garantire la stabilità.
- Usa strumenti come Capgo per aggiornamenti live:
- Pubblica aggiornamenti istantaneamente senza revisioni dell’app store.
Confronto rapido degli strumenti:
Piattaforma | Strumento | Esempio di Dipendenza |
---|---|---|
JavaScript | npm | npm install lodash --save |
iOS | CocoaPods/SPM | pod 'Alamofire', '~> 5.6.4' |
Android | Gradle | implementation 'com.google.code.gson:gson:2.10.1' |
Perché è importante: Gestire efficacemente le dipendenze assicura che il tuo plugin funzioni perfettamente su tutte le piattaforme, risparmia tempo ed evita errori. Approfondiamo i passaggi.
Come creare un plugin Capacitor per iOS/Android
Configurazione dell’ambiente di sviluppo
Prepara la tua configurazione con gli strumenti necessari per gestire efficacemente le dipendenze del plugin Capacitor.
Strumenti di sviluppo richiesti
Ecco un elenco degli strumenti necessari:
Strumento | Versione | Scopo |
---|---|---|
Node.js | 16.0.0+ | Ambiente di runtime JavaScript |
npm | 8.0.0+ | Gestione pacchetti |
Xcode | 14.0+ | Sviluppo iOS (solo Mac) |
Android Studio | Electric Eel+ | Sviluppo Android |
CocoaPods | 1.11.0+ | Gestione dipendenze iOS |
JDK | 11+ | Strumenti di build Android |
Avviare un nuovo plugin
Usa la CLI di Capacitor per avviare il tuo progetto plugin. Questo include la configurazione delle piattaforme e la denominazione del tuo plugin usando un formato di dominio inverso (es. com.mycompany.plugin
):
- Esegui il seguente comando:
npm init @capacitor/plugin
- Scegli le tue piattaforme target (iOS/Android).
- Assegna un nome al tuo plugin nel formato dominio inverso.
Passaggi per la configurazione del progetto
-
Aggiorna
package.json
-
Configurazione specifica per piattaforma
- Per iOS, assicurati che il tuo Podfile includa:
- Per Android, verifica che il tuo
build.gradle
contenga:
-
Configura le variabili d’ambiente
Configura le seguenti variabili d’ambiente per i tuoi strumenti di sviluppo:
Variabile Scopo Valore di esempio ANDROID_HOME Posizione SDK Android /Users/username/Library/Android/sdk JAVA_HOME Percorso installazione JDK /Library/Java/JavaVirtualMachines/jdk-11.0.12.jdk/Contents/Home XCODE_SELECT Strumenti riga di comando Xcode /Applications/Xcode.app/Contents/Developer
Una volta configurato il progetto, sei pronto per passare alla gestione delle dipendenze JavaScript.
Dipendenze JavaScript
La gestione efficace delle dipendenze JavaScript è fondamentale per mantenere prestazioni stabili del plugin.
Installazione pacchetti npm
Gestione di package.json
Ecco un esempio di configurazione package.json
:
Per mantenere la coerenza, blocca le versioni delle dipendenze in modo appropriato:
Tipo vincolo | Esempio | Caso d’uso |
---|---|---|
Esatto | ”5.0.0” | Per dipendenze critiche che richiedono una versione specifica |
Circonflesso | ”^5.0.0” | Permette aggiornamenti minori e patch |
Tilde | ”~5.0.0” | Limita gli aggiornamenti solo alle patch |
Utilizzo delle librerie JavaScript
Quando importi le librerie, concentrati sulla riduzione delle dimensioni del bundle:
Inoltre, assicura una corretta gestione degli errori e il controllo dei tipi:
A seguire, esplora come gestire le dipendenze specifiche per iOS.
Dipendenze iOS
Questa sezione spiega come gestire le dipendenze native iOS nei plugin Capacitor. Una volta configurate le dipendenze JavaScript, il prossimo passo è gestire le dipendenze native iOS.
Configurazione CocoaPods
Inizia inizializzando CocoaPods nella tua directory iOS:
Configurazione Podfile
Dopo aver inizializzato CocoaPods, configura il Podfile per includere Capacitor e eventuali librerie di terze parti:
Ecco alcuni pattern comuni di configurazione delle dipendenze:
Tipo vincolo | Esempio | Caso d’uso |
---|---|---|
Versione esatta | pod 'KeychainAccess', '4.2.2' | Quando è necessario un controllo preciso, come per componenti di sicurezza |
Versione minore | pod 'Alamofire', '~> 5.6' | Per API stabili che possono ricevere aggiornamenti patch |
Versione maggiore | pod 'SwiftyJSON', '> 5.0' | Quando è accettabile la flessibilità tra gli aggiornamenti |
Dipendenze Swift Package
Se preferisci non usare CocoaPods, Swift Package Manager (SPM) è una buona alternativa. Aggiungi le dipendenze SPM direttamente in Xcode con la seguente configurazione nel tuo file Package.swift
:
Per utilizzare le dipendenze SPM nel tuo codice plugin, importale e integrali secondo necessità. Per esempio:
Questo approccio ti permette di scegliere tra CocoaPods e Swift Package Manager in base ai requisiti del tuo progetto.
Dipendenze Android
Configura le dipendenze Android per garantire una perfetta integrazione nativa. Ecco come gestire le dipendenze per il tuo plugin Capacitor.
Dipendenze Gradle
Configurazione Repository
Nel tuo build.gradle
a livello di progetto, includi i repository Maven necessari:
Se stai usando repository Maven personalizzati o privati, aggiungi le credenziali così:
Con i repository configurati, affronta eventuali conflitti di dipendenze che possono sorgere.
Risoluzione problemi di compatibilità
Per gestire i conflitti di dipendenze, applica le risoluzioni di versione nel tuo build.gradle
:
Ecco le strategie per risolvere i problemi comuni con le dipendenze:
Tipo problema | Strategia | Esempio |
---|---|---|
Conflitto versione | Forza una versione specifica | force 'com.google.code.gson:gson:2.10.1' |
Versioni multiple | Escludi un modulo | exclude group: 'org.json', module: 'json' |
Problemi transitivi | Usa versioni rigide | strictly 'androidx.core:core-ktx:1.10.1' |
Per esempio, puoi escludere moduli in conflitto così:
Infine, ottimizza il processo di build abilitando la cache e l’esecuzione parallela in gradle.properties
:
Integrazione Capgo
Usare Capgo insieme alla gestione delle dipendenze native e JavaScript rende più veloce e facile l’aggiornamento del tuo plugin.
Informazioni su Capgo
Capgo è una piattaforma di aggiornamento live progettata per plugin e app Capacitor. Con oltre 23,5 milioni di aggiornamenti distribuiti su 750 app in produzione [1], Capgo permette agli sviluppatori di pubblicare aggiornamenti per dipendenze e codice istantaneamente - senza necessità di revisione dell’app store. Gli aggiornamenti sono protetti con crittografia end-to-end e soddisfano gli standard di conformità sia Apple che Android.
Funzionalità di aggiornamento Capgo
Capgo semplifica la gestione delle dipendenze dei plugin con queste funzionalità:
Funzionalità | Cosa fa | Metrica chiave |
---|---|---|
Aggiornamenti live | Pubblica aggiornamenti in minuti | 95% tasso di aggiornamento utenti in 24 ore |
Aggiornamenti parziali | Scarica solo i file modificati | 434ms tempo medio di risposta API |
Controllo versioni | Gestisce versioni multiple | 82% tasso di successo globale |
Sistema di canali | Target gruppi specifici di utenti | Supporta canali di distribuzione multipli |
Fonte: [1]
Capgo funziona perfettamente con strumenti CI/CD come GitHub Actions, GitLab CI e Jenkins, automatizzando gli aggiornamenti delle dipendenze e garantendo versioni coerenti dei plugin. Questi strumenti rendono più facile integrare Capgo nel tuo flusso di lavoro.
Configurazione di Capgo
Segui questi passaggi per integrare Capgo nel tuo progetto:
-
Installa la CLI di Capgo
Esegui il seguente comando nel terminale:
{"capacitor": {"ios": {"src": "ios"},"android": {"src": "android"}},"peerDependencies": {"@capacitor/core": "^5.0.0"}} -
Configura le Preferenze di Aggiornamento
Usa la dashboard di Capgo per configurare i canali di distribuzione e le preferenze. Sono supportate sia configurazioni cloud che self-hosted.
-
Aggiungi la Logica di Aggiornamento
Aggiungi questo codice al tuo file plugin principale per abilitare gli aggiornamenti:
platform :ios, '13.0'use_frameworks!```
“Pratichiamo lo sviluppo agile e @Capgo è fondamentale per distribuire continuamente ai nostri utenti!” - Rodrigo Mantica
Capgo fornisce anche una dashboard analitica per informazioni in tempo reale sui tassi di successo degli aggiornamenti e l’attività degli utenti. Funzionalità come il rollback con un clic e il monitoraggio degli errori aiutano a risolvere rapidamente eventuali problemi, mantenendo fluidi gli aggiornamenti del plugin.
Conclusione
Revisione del Processo
La gestione delle dipendenze per i plugin Capacitor implica l’allineamento dei componenti nativi (iOS e Android) con le loro controparti JavaScript per garantire un’integrazione fluida. Questo processo include configurazioni specifiche per piattaforma e gestione dei pacchetti JavaScript per ottenere le migliori prestazioni. Seguire i passaggi delineati aiuterà a mantenere una funzionalità del plugin stabile ed efficiente.
Migliori Pratiche
Per gestire efficacemente le dipendenze, considera queste pratiche:
Pratica | Beneficio | Come Implementare |
---|---|---|
Fissaggio Versioni | Evita problemi imprevisti | Usa versioni fisse in package.json |
Isolamento Piattaforme | Minimizza i conflitti | Separa le dipendenze native |
Aggiornamenti Regolari | Migliora la sicurezza | Applica patch critiche tempestivamente |
Audit Dipendenze | Rileva rischi | Esegui npm audit frequentemente |
L’utilizzo di strumenti di aggiornamento live come Capgo può ulteriormente semplificare e migliorare queste pratiche abilitando aggiornamenti in tempo reale.
Benefici di Capgo
Capgo semplifica il processo di gestione delle dipendenze mantenendo prestazioni elevate. Raggiunge un impressionante tasso di aggiornamento del 95% degli utenti entro 24 ore e mantiene un tempo di risposta API globale di 434ms [1]. Con la crittografia end-to-end, garantisce aggiornamenti sicuri conformi alle linee guida sia di Apple che di Android. Per i team che gestiscono più versioni di plugin, il sistema di canali di Capgo permette distribuzioni mirate per gruppi specifici di utenti.
Ecco una rapida panoramica delle prestazioni di Capgo:
Metrica | Valore |
---|---|
Tempo di Risposta API Globale | 434ms |
Tasso di Successo Aggiornamenti | 82% |
Tasso di Aggiornamento Utenti (24 Ore) | 95% |