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Come Aggiungere Dipendenze nei Plugin Capacitor

Impara a ottimizzare la gestione delle dipendenze nei plugin Capacitor su tutte le piattaforme con passaggi pratici e best practice.

Come Aggiungere Dipendenze nei Plugin Capacitor

Aggiungere dipendenze ai Capacitor plugin può sembrare complicato, ma è più semplice quando suddiviso in passaggi chiari. Ecco cosa devi sapere:

  1. Comprendere gli strumenti:
    • JavaScript: Usa npm per gestire le dipendenze.
    • iOS: Usa CocoaPods o Swift Package Manager (SPM).
    • Android: Usa Gradle per la gestione delle dipendenze.
  2. Configura il tuo ambiente di sviluppo:
  3. Avvia il tuo progetto plugin Capacitor:
    • Usa npm init @capacitor/plugin per creare un nuovo plugin.
  4. Aggiungi dipendenze JavaScript:
    • Usa npm install per le dipendenze di produzione e sviluppo.
    • Aggiorna package.json per includere peer dependencies come @capacitor/core.
  5. Gestisci le dipendenze specifiche per piattaforma:
    • iOS: Configura CocoaPods o SPM con librerie come Alamofire o SwiftyJSON.
    • Android: Usa Gradle per aggiungere dipendenze come Gson o AppCompat.
  6. Ottimizza le prestazioni:
    • Fissa le versioni, controlla le dipendenze e risolvi i conflitti per garantire la stabilità.
  7. Usa strumenti come Capgo per aggiornamenti live:
    • Pubblica aggiornamenti istantaneamente senza revisioni dell’app store.

Confronto rapido degli strumenti:

PiattaformaStrumentoEsempio di Dipendenza
JavaScriptnpmnpm install lodash --save
iOSCocoaPods/SPMpod 'Alamofire', '~> 5.6.4'
AndroidGradleimplementation 'com.google.code.gson:gson:2.10.1'

Perché è importante: Gestire efficacemente le dipendenze assicura che il tuo plugin funzioni perfettamente su tutte le piattaforme, risparmia tempo ed evita errori. Approfondiamo i passaggi.

Come creare un plugin Capacitor per iOS/Android

Capacitor

Configurazione dell’ambiente di sviluppo

Prepara la tua configurazione con gli strumenti necessari per gestire efficacemente le dipendenze del plugin Capacitor.

Strumenti di sviluppo richiesti

Ecco un elenco degli strumenti necessari:

StrumentoVersioneScopo
Node.js16.0.0+Ambiente di runtime JavaScript
npm8.0.0+Gestione pacchetti
Xcode14.0+Sviluppo iOS (solo Mac)
Android StudioElectric Eel+Sviluppo Android
CocoaPods1.11.0+Gestione dipendenze iOS
JDK11+Strumenti di build Android

Avviare un nuovo plugin

Usa la CLI di Capacitor per avviare il tuo progetto plugin. Questo include la configurazione delle piattaforme e la denominazione del tuo plugin usando un formato di dominio inverso (es. com.mycompany.plugin):

  1. Esegui il seguente comando: npm init @capacitor/plugin
  2. Scegli le tue piattaforme target (iOS/Android).
  3. Assegna un nome al tuo plugin nel formato dominio inverso.

Passaggi per la configurazione del progetto

  1. Aggiorna package.json

  2. Configurazione specifica per piattaforma

    • Per iOS, assicurati che il tuo Podfile includa:
    • Per Android, verifica che il tuo build.gradle contenga:
  3. Configura le variabili d’ambiente

    Configura le seguenti variabili d’ambiente per i tuoi strumenti di sviluppo:

    VariabileScopoValore di esempio
    ANDROID_HOMEPosizione SDK Android/Users/username/Library/Android/sdk
    JAVA_HOMEPercorso installazione JDK/Library/Java/JavaVirtualMachines/jdk-11.0.12.jdk/Contents/Home
    XCODE_SELECTStrumenti riga di comando Xcode/Applications/Xcode.app/Contents/Developer

Una volta configurato il progetto, sei pronto per passare alla gestione delle dipendenze JavaScript.

Dipendenze JavaScript

La gestione efficace delle dipendenze JavaScript è fondamentale per mantenere prestazioni stabili del plugin.

Installazione pacchetti npm

npm

Gestione di package.json

Ecco un esempio di configurazione package.json:

Per mantenere la coerenza, blocca le versioni delle dipendenze in modo appropriato:

Tipo vincoloEsempioCaso d’uso
Esatto”5.0.0”Per dipendenze critiche che richiedono una versione specifica
Circonflesso”^5.0.0”Permette aggiornamenti minori e patch
Tilde”~5.0.0”Limita gli aggiornamenti solo alle patch

Utilizzo delle librerie JavaScript

Quando importi le librerie, concentrati sulla riduzione delle dimensioni del bundle:

Inoltre, assicura una corretta gestione degli errori e il controllo dei tipi:

A seguire, esplora come gestire le dipendenze specifiche per iOS.

Dipendenze iOS

Questa sezione spiega come gestire le dipendenze native iOS nei plugin Capacitor. Una volta configurate le dipendenze JavaScript, il prossimo passo è gestire le dipendenze native iOS.

Configurazione CocoaPods

CocoaPods

Inizia inizializzando CocoaPods nella tua directory iOS:

Configurazione Podfile

Dopo aver inizializzato CocoaPods, configura il Podfile per includere Capacitor e eventuali librerie di terze parti:

Ecco alcuni pattern comuni di configurazione delle dipendenze:

Tipo vincoloEsempioCaso d’uso
Versione esattapod 'KeychainAccess', '4.2.2'Quando è necessario un controllo preciso, come per componenti di sicurezza
Versione minorepod 'Alamofire', '~> 5.6'Per API stabili che possono ricevere aggiornamenti patch
Versione maggiorepod 'SwiftyJSON', '> 5.0'Quando è accettabile la flessibilità tra gli aggiornamenti

Dipendenze Swift Package

Se preferisci non usare CocoaPods, Swift Package Manager (SPM) è una buona alternativa. Aggiungi le dipendenze SPM direttamente in Xcode con la seguente configurazione nel tuo file Package.swift:

Per utilizzare le dipendenze SPM nel tuo codice plugin, importale e integrali secondo necessità. Per esempio:

Questo approccio ti permette di scegliere tra CocoaPods e Swift Package Manager in base ai requisiti del tuo progetto.

Dipendenze Android

Configura le dipendenze Android per garantire una perfetta integrazione nativa. Ecco come gestire le dipendenze per il tuo plugin Capacitor.

Dipendenze Gradle

Gradle

Configurazione Repository

Nel tuo build.gradle a livello di progetto, includi i repository Maven necessari:

Se stai usando repository Maven personalizzati o privati, aggiungi le credenziali così:

Con i repository configurati, affronta eventuali conflitti di dipendenze che possono sorgere.

Risoluzione problemi di compatibilità

Per gestire i conflitti di dipendenze, applica le risoluzioni di versione nel tuo build.gradle:

Ecco le strategie per risolvere i problemi comuni con le dipendenze:

Tipo problemaStrategiaEsempio
Conflitto versioneForza una versione specificaforce 'com.google.code.gson:gson:2.10.1'
Versioni multipleEscludi un moduloexclude group: 'org.json', module: 'json'
Problemi transitiviUsa versioni rigidestrictly 'androidx.core:core-ktx:1.10.1'

Per esempio, puoi escludere moduli in conflitto così:

Infine, ottimizza il processo di build abilitando la cache e l’esecuzione parallela in gradle.properties:

Integrazione Capgo

Capgo

Usare Capgo insieme alla gestione delle dipendenze native e JavaScript rende più veloce e facile l’aggiornamento del tuo plugin.

Informazioni su Capgo

Capgo è una piattaforma di aggiornamento live progettata per plugin e app Capacitor. Con oltre 23,5 milioni di aggiornamenti distribuiti su 750 app in produzione [1], Capgo permette agli sviluppatori di pubblicare aggiornamenti per dipendenze e codice istantaneamente - senza necessità di revisione dell’app store. Gli aggiornamenti sono protetti con crittografia end-to-end e soddisfano gli standard di conformità sia Apple che Android.

Funzionalità di aggiornamento Capgo

Capgo semplifica la gestione delle dipendenze dei plugin con queste funzionalità:

FunzionalitàCosa faMetrica chiave
Aggiornamenti livePubblica aggiornamenti in minuti95% tasso di aggiornamento utenti in 24 ore
Aggiornamenti parzialiScarica solo i file modificati434ms tempo medio di risposta API
Controllo versioniGestisce versioni multiple82% tasso di successo globale
Sistema di canaliTarget gruppi specifici di utentiSupporta canali di distribuzione multipli

Fonte: [1]

Capgo funziona perfettamente con strumenti CI/CD come GitHub Actions, GitLab CI e Jenkins, automatizzando gli aggiornamenti delle dipendenze e garantendo versioni coerenti dei plugin. Questi strumenti rendono più facile integrare Capgo nel tuo flusso di lavoro.

Configurazione di Capgo

Segui questi passaggi per integrare Capgo nel tuo progetto:

  1. Installa la CLI di Capgo

    Esegui il seguente comando nel terminale:

    {
    "capacitor": {
    "ios": {
    "src": "ios"
    },
    "android": {
    "src": "android"
    }
    },
    "peerDependencies": {
    "@capacitor/core": "^5.0.0"
    }
    }
  2. Configura le Preferenze di Aggiornamento

    Usa la dashboard di Capgo per configurare i canali di distribuzione e le preferenze. Sono supportate sia configurazioni cloud che self-hosted.

  3. Aggiungi la Logica di Aggiornamento

    Aggiungi questo codice al tuo file plugin principale per abilitare gli aggiornamenti:

    platform :ios, '13.0'
    use_frameworks!
    ```

“Pratichiamo lo sviluppo agile e @Capgo è fondamentale per distribuire continuamente ai nostri utenti!” - Rodrigo Mantica

Capgo fornisce anche una dashboard analitica per informazioni in tempo reale sui tassi di successo degli aggiornamenti e l’attività degli utenti. Funzionalità come il rollback con un clic e il monitoraggio degli errori aiutano a risolvere rapidamente eventuali problemi, mantenendo fluidi gli aggiornamenti del plugin.

Conclusione

Revisione del Processo

La gestione delle dipendenze per i plugin Capacitor implica l’allineamento dei componenti nativi (iOS e Android) con le loro controparti JavaScript per garantire un’integrazione fluida. Questo processo include configurazioni specifiche per piattaforma e gestione dei pacchetti JavaScript per ottenere le migliori prestazioni. Seguire i passaggi delineati aiuterà a mantenere una funzionalità del plugin stabile ed efficiente.

Migliori Pratiche

Per gestire efficacemente le dipendenze, considera queste pratiche:

PraticaBeneficioCome Implementare
Fissaggio VersioniEvita problemi imprevistiUsa versioni fisse in package.json
Isolamento PiattaformeMinimizza i conflittiSepara le dipendenze native
Aggiornamenti RegolariMigliora la sicurezzaApplica patch critiche tempestivamente
Audit DipendenzeRileva rischiEsegui npm audit frequentemente

L’utilizzo di strumenti di aggiornamento live come Capgo può ulteriormente semplificare e migliorare queste pratiche abilitando aggiornamenti in tempo reale.

Benefici di Capgo

Capgo semplifica il processo di gestione delle dipendenze mantenendo prestazioni elevate. Raggiunge un impressionante tasso di aggiornamento del 95% degli utenti entro 24 ore e mantiene un tempo di risposta API globale di 434ms [1]. Con la crittografia end-to-end, garantisce aggiornamenti sicuri conformi alle linee guida sia di Apple che di Android. Per i team che gestiscono più versioni di plugin, il sistema di canali di Capgo permette distribuzioni mirate per gruppi specifici di utenti.

Ecco una rapida panoramica delle prestazioni di Capgo:

MetricaValore
Tempo di Risposta API Globale434ms
Tasso di Successo Aggiornamenti82%
Tasso di Aggiornamento Utenti (24 Ore)95%
Aggiornamenti Istantanei per le App di CapacitorJS

Invia aggiornamenti, correzioni e funzionalità istantaneamente alle tue app CapacitorJS senza ritardi dell'app store. Sperimenta un'integrazione senza soluzione di continuità, crittografia end-to-end e aggiornamenti in tempo reale con Capgo.

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